Dopo l’incidente di ieri di Mario Balotelli, che è stato coinvolto in un tamponamento sulla via di Brescia fortunatamente uscendo illeso, oggi è toccato al difensore della Juventus, Leonardo Bonucci, essere protagonista di una disavventura a bordo della sua vettura di lusso. Alla guida di una Ferrari, il centrale dei campioni d’Italia e della nazionale italiana, ha attraversato a grande velocità corso Unità d’Italia a Torino, costringendo una pattuglia della Polizia che si trovava nei pressi, ad inseguirlo.
Secondo la ricostruzione fatta dal quotidiano ‘La Stampa’, gli agenti di Polizia hanno dovuto far ricorso a sirena e lampeggiante per farsi largo nel traffico e raggiungere il calciatore, che una volta affiancato dai poliziotti si è visto intimare l’alt con la paletta d’ordinanza. Bonucci ha subito accostato ed ha fornito patente e libretto come richiesto dagli uomini della pattuglia, che una volta controllati gli stessi hanno solo ammonito verbalmente il difensore bianconero, senza contestargli alcuna infrazione.
I poliziotti, al termine dell’accaduto, hanno parlato di un controllo di routine, anche se effettivamente la Ferrari di Bonucci è stata fatta accostare in un una zona un po’ anomala, ovvero all’interno di una delle tre corsie destinate alla circolazione, all’altezza del Museo dell’Automobile. Alcune vetture sono state ostacolate e costrette a ricorrere alle altre corsie, ma non ci sono stati grandi disagi per il traffico.
“Ha esagerato un po’, – hanno spiegato gli agenti – gli abbiamo detto di fare più attenzione”. Nel giro di pochi minuti, dunque, Leonardo Bonucci ha potuto riprendere tranquillamente il controllo della propria vettura e tornare in carreggiata verso la propria destinazione.
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